Parco Archeologico di Noddule

Nuoro SS 389 Km. 86 Tel. 320 9478405

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Il complesso nuragico di Noddule si trova a 13 km da Nuoro, lungo la SS 389 verso Orune e Bitti al km86,  circa 100 metri dopo il bivio per Benetutti.
Si tratta di un’area archeologica fra le più importanti, ricchissima di monumenti, che testimonia un’antropizzazione consistente e continua durante l'antichità e che riassume nel suo insieme gran parte dello sviluppo della storia antica di Sardegna.
Il sito, aperto al pubblico, è curato dalla Nooraghe Srls ed è inserito nell'itinerario del culto delle acque. É stato interessato da scavi archeologici negli anni 50/60 e da un altro intervento  avvenuto nell’area sacra nel 2008.

Nella località si possono ammirare diversi circoli megalitici oltre i quali inizia un vastissimo insediamento nuragico che comprende un nuraghe polilobato, i cui ambienti principali devono ancora essere messi in luce. A ridosso di esso è possibile osservare anche antiche capanne quadrangolari.

Uno degli ambienti sicuramente più importanti è la grande capanna circolare, che conserva alte mura, nicchie, un atrio d’ingresso con sedili e al centro un grande focolare interpretabile anche come base d’altare o di bacile.

Nelle vicinanze vi è una tomba dei giganti di piccole dimensioni, della quale è ben visibile la planimetria completa.

Inserita nel grande insediamento nuragico vi è una particolare area sacra che conserva al suo interno una grande fonte nuragica ancora attiva, il monumento più significativo dell’area. 

Altro elemento di grande interesse è la presenza di un pozzo sacro, utilizzato dalle popolazioni nuragiche per riti legati al culto delle acque, che testimonia l’importanza delle risorse idriche e delle pratiche religiose nella cultura nuragica.

Nel suo insieme il Parco Archeologico di Noddule permette di raccontare un grandissimo periodo della storia di Sardegna e rappresenta una testimonianza unica della civiltà nuragica, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare uno dei luoghi più autentici e meno conosciuti della Sardegna. La conservazione di questo sito è fondamentale per preservare la memoria storica e culturale della regione e per offrire alle generazioni future la possibilità di conoscere e apprezzare un patrimonio di inestimabile valore.

Il parco è aperto al pubblico e offre percorsi guidati che permettono di esplorare i vari punti di interesse con l’aiuto di guide esperte. Vengono inoltre organizzati eventi e attività didattiche per coinvolgere sia i residenti che i turisti, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio nuragico.